Un cane randagio attraversa improvvisamente la strada ad un automobilista e gli provoca un incidente: chi risarcisce?

Che un cane ci tagli la strada e, per evitare di investirlo, si finisca per fare un incidente è un caso abbastanza comune… Purtroppo però non altrettanto comuni sono i casi in cui si riesce ad ottenere il risarcimento dei danni subiti. Ecco che è importante sapere come fare.

Due sono le questioni principali da risolvere: 1) a chi chiedo il risarcimento dei danni subiti ; 2) cosa devo dimostrare per ottenere il risarcimento.

 

Come si fa a capire a chi chiedere il risarcimento?

La materia è di competenza regionale : bisogna quindi verificare a chi la Legge regionale ha affidato l’obbligo di vigilare e di adottare misure volte ad evitare il vagare di cani randagi.
E tale obbligo è generalmente affidato al Comune o alle ASL Locali.

 

Cosa bisogna dimostrare al Comune o all’ASL competente per essere risarciti ?

La loro colpa!
Ciò significa che non è possibile addebitare la responsabilità al Comune o all’ASL in ogni caso di danno causato da animale randagio : Comune e ASL saranno responsabili solo se il danneggiato dimostra che questi Enti non hanno adottato tutte quelle misure di prevenzione volte ad evitare il pericolo provocato sulla strada dal vagare di cani randagi.

E la colpa c’è solo quanto l’incidente accaduto non è stato un evento eccezionale o imprevedibile.
Per essere pratici : se ad esempio, l’incidente avviene su di una strada in cui mai prima erano stati segnalati animali randagi, l’incidente si riterrà un fatto eccezionale contro cui il Comune non poteva fare nulla e, di conseguenza, non ci sarà né la sua colpa né il risarcimento del danneggiato.

Se, invece, il danneggiato dimostra che nel luogo dell’incidente già altre volte era stato segnalato al Comune il pericolo della presenza di cani randagi, oppure dimostra che il cane era fuggito da un canile comunale inadeguato, allora sarà più facile sostenere che il Comune non ha adottato le misure di tutela che avrebbe dovuto, così rendendosi colpevole dell’incidente e quindi tenuto a pagarne i danni.

Ecco che in sinistri come questi – perché il danneggiato possa ottenere il pieno risarcimento – è fondamentale documentare dettagliatamente e raccogliere più elementi possibili in merito all’accaduto.

In materia Cass. civ. sez. III 31/07/2017 n. 18954; Cass. civ. 10/09/2019 n. 22522

 

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4 Comments

  • Alberto

    21 Nov 2019 at 21:42 Rispondi

    Buongiorno Avvocato,
    Mi chiamo Alberto, il suo articolo mi ha colpito particolarmente in quanto, purtroppo a me è capitata una brutta esperienza sui Colli Euganei, dove spesso mi reco in auto per fare i miei allenamenti in bici.
    Nel mio caso non è stato un cane ad attraversare la strada, ma bensì un cinghiale!
    Le dico solo che ho avuto quasi 10.000€ di danni alla macchina oltre allo spavento, e per fortuna ne sono uscito illeso.
    Nel mio caso ho provato da più di un anno a farmi risarcire dal comune tramite un’infortunistica stradale, ma purtroppo, visti gli scarsi risultati e la comprovata incapacità della stessa a trovare una soluzione, sono stato costretto ad abbandonare la causa.
    Ho sentito parlare molto bene del vostro studio, e Avrei piacere di porle nel dettaglio il mio caso ed eventualmente affidarvi l’incarico per provare a risolvere questo increscioso problema.
    Resto in attesa di un Vs gentile riscontro.
    Cordiali saluti
    Alberto

    • Sara Garziera

      22 Nov 2019 at 7:12 Rispondi

      Buongiorno Alberto,
      gli attraversamenti di animali selvatici, e i danni che possono causare, sono molto comuni soprattutto nelle zone collinari. Se La può consolare, purtroppo le relative pratiche di risarcimento danni quasi mai sono di rapida soluzione.
      Resto a disposizione, mi contatti telefonicamente così da prendere un appunatamento per valutare il tutto.
      La ringrazio,
      Avv. Sara Garziera

  • Thomas

    23 Gen 2020 at 11:33 Rispondi

    Buongiorno avvocato, le chiedo per un episodio che mi è successo due settimane fa in una strada di campagna. Per distrazione, andando in motorino (un 150cc) non ho visto un cane che attraversava la strada, forse impaurito dal rumore del motore. Io mi sono fatto molto male, sono ancora in fase di riabilitazione e la farò ancora per altrettante settimane. La moto ha subito parecchie centinaia di euro di danni, in quanto è finita in un fossato. Il cane, illeso in quanto ho sterzato “in tempo”. In questi casi, come si può procedere? Se può essere utile, il cane appartiene ad un casolare di campagna che aveva “dimenticato” il cancello aperto.

    La ringrazio sin d’ora per la cortese risposta.

    • Sara Garziera

      24 Gen 2020 at 15:24 Rispondi

      Buongiorno Thomas,
      se il cane appartiene al proprietario del casolare, sarà lui ad essere responsabile e quindi la richiesta danni andrà indirizzata a lui. Bisogna innanzitutto capire la proprietà del cane. Leggo che sono già trascorse due settimane, l’ideale sarebbe non far passare troppo tempo per segnalare l’accaduto al proprietario il quale potrebbe anche essere assicurato e denunciare il fatto alla sua assicurazione.
      Spero di essere stata sufficientemente esaustiva, resto comunque a disposizione.
      Avv. Sara Garziera

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