Tamponamento da fermi: essere immobili fa la differenza

Tamponamento da fermi: tutto quello che devi sapere se eri fermo durante un tamponamento a catena. “Avvocato, mi hanno tamponato! Cosa devo fare per chiedere i danni?” domanda frequente e del tutto legittima. Nel tamponamento a catena, per procedere correttamente alla richiesta danni, è fondamentale distinguere se i veicoli tamponati si trovavano fermi, per esempio in coda a un semaforo, oppure in movimento.

Tamponamento da fermi: analizziamo le situazioni

Se i veicoli facevano parte di un’unica colonna in sosta, l’unico responsabile è il conducente che ha provocato l’incidente tamponando da dietro l’ultimo veicolo della colonna. La richiesta di risarcimento danni va quindi formulata nei confronti suoi e della sua assicurazione.

Se invece i veicoli erano in movimento si presume, fino a prova contraria, che ogni conducente dei veicoli coinvolti abbia concorso a provocare l’incidente. In questo caso vale l’art. 2054 comma 2 c.c. che presume la colpa uguale dei componenti di ciascuna coppia di veicoli coinvolti. 

La richiesta di risarcimento danni va formulata nei confronti di ciascun veicolo che ha tamponato il veicolo che lo precedeva: lo ha confermato anche la Cassazione civ., sez. III, 15 giugno 2018, n. 15788).

Ne deduciamo anche che nei casi che sembrano banali, è importante analizzare con attenzione la dinamica dell’incidente, per non incorrere in errori che possono compromettere il risarcimento.

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